Su una rigogliosa collina della valle del fiume Conca, a pochi chilometri dal confine con la Regione Marche, troviamo disteso ed immerso nella campagna dell'entroterra riminese, l'abitato di Mondaino. Distante 20 chilometri da Riccione, 15 da Cattolica, Mondaino rappresenta il classico abitato sito fra lo spartiacque di 2 regioni anticamente in lotta fra di loro tanto che la distanza che lo divide da Urbino, distante appena 25 chilometri, è inferiore a quella dal suo capoluogo di provincia che ne conta ben 30.
Il paese fu soprattutto un avamposto militare atto alla difesa delle zone di confine, come la vicina Montegridolfo, tanto che Mondaino passò di mano fra il comune di Rimini e il ducato di Urbino. L' acme della sua importanza militare e civile si ebbe con l'avvento dei Malatesta, signori riminesi che dominarono la Romagna meridionale e parte delle Marche fra il 1300 e il 1500, e che dotarono Mondaino di un castello e una serie di fortificazioni come l'imponente ponte levatoio, oggi solo percepibile attraverso le travi di sostegno. Il ponte in legno è stato sostituito con un ponte in muratura fisso.
Mondaino è ormai da anni una delle capitali nella produzione di Formaggio Pecorino di Fossa.
Il Mulino della Porta di Sotto si trova a Mondaino (Rn), addossato a quella che fu la Porta Montanara della potente cerchia muraria innalzata a difesa del castello malatestiano, reso celebre da una storia di battaglie ed assedi.
A due chilometri da Mondaino, si trova il paese di Montegridolfo, che fin oggi non ha perso il suo fascino medioevale.
Grazie ad un restauro completo negli ultimi anni, la fortezza sarà salvata anche per le prossime generazioni.
Il paese, a parte la fortezza, vi offre anche diversi ristoranti integrati nel castello.